Così, da una piccola stanza di un dormitorio a Bonn, si alimenta e colora la mia passione per l’India. Ascoltando ogni giorno storie e racconti del mio vicino di stanza indiano su questo paese affascinante, mi sono avvicinata sempre più alla storia e cultura indiana, con la promessa di recarmici il più presto possibile.
Il fatidico momento è arrivato con un tirocinio presso un’associazione per l’empowerment delle donne a Bangalore. Sin dal primo giorno, l’India è stato un amore a prima vista. Mi sono sentita a casa, come se quel mondo mi fosse sempre appartenuto. Sono attratta dai suoi colori, profumi ma anche dal frastuono assordante del traffico. Per strada percepisco la vita, gli sguardi della gente, la vivacità delle strade.
Il karma mi ha così trattenuta nel subcontinente, a Pune, dove ho lavorato per un anno e mezzo e trovato la mia seconda casa.
Viaggiare è per me una scarica di adrenalina. Non importa quanti monumenti e must-see io riesca a depennare dalle fatidiche liste. Ricerco le sfide, la scoperta dei luoghi meno accessibili, gli incontri con la gente del luogo di cui ne ascolto meravigliata le storie.
Ho sempre subìto un fascino nei confronti del Sud-Est Asia e Medio Oriente, mete predilette dei miei viaggi. In Oriente ritrovo un modo di concepire la vita e le sue sfaccettature lontana dalla nostra e ne abbraccio i valori.
Oggi sono una valigia, piena di tanti tasselli, e ciascuno rappresenta una sfumatura di ogni viaggio.