Matino, una piacevole sorpresa
La Puglia e il Salento non smettono mai di stupirmi. In questo periodo mi sto dedicando alla scoperta di alcuni borghi salentini vicino casa che non avevo mai visitato prima d’ora. Tra questi, Matino si è rivelata una piacevole scoperta. Sono sempre alla ricerca di luoghi non ancora intaccati dal turismo di massa tuttavia con un carattere altrettanto risonante rispetto alle destinazioni da copertina.
Il comune di Matino è tornato alla ribalta negli ultimi anni, grazie ad investitori stranieri e non solo che hanno visto il potenziale del paese. Si trova infatti a pochi chilometri da Gallipoli e dalle sue meravigliose spiagge e parchi naturali. Al tempo stesso, Matino conserva ancora l’anima autentica di un paesino dell’entroterra salentino.
Il suo centro storico, più elevato rispetto al paesaggio circostante, con la sua moltitudine di terrazzi, consente di godere di tramonti stupefacenti, a perdita d’occhio fino al mare.
In questo articolo vi racconto cosa fare nella zona di Matino qualora sceglieste il Salento per le vostre vacanze. Matino è una meta ideale per chi vuole esplorare Gallipoli e i suoi dintorni ma godendo della tranquillità di un paese.
Cosa fare a Matino
Una passeggiata nel suo centro storico è d’obbligo, sia di giorno che di sera. Iniziando da via Gentile potete percorrere il dedalo di vicoli caratteristici sui quali si affacciano porticine dalle tinte pastello.
Giungerete a un piccole rione preceduto da un palazzo bianco candido ai cui lati si aprono simmetricamente due stradine strette, quasi come tunnel, di cui non si vede la fine. Si tratta delle caratteristiche strittuleddhe – così definite nel dialetto locale: ci si ritrova a percorrerle a ridosso delle pareti ammirando le casette dirimpettaie.
La Chiesa di San Giorgio Martire con la sua facciata mediterranea bianca e ocra svetta maestosa tra i tetti del centro storico: se doveste inspiegabilmente perdere la direzione, basterà guardare in su e cercare l’orologio che ne sovrasta la parte superiore per ritrovare la vostra dimensione spazio-temporale.
Al calar del sole, lasciatevi avvolgere dai colori del cielo, dapprima nebulosi con il riflesso dei forti raggi solari che pian piano si attenuano, lasciando spazio al caleidoscopio crepuscolare fino alla comparsa delle stelle.
A Matino potrete notare la resilienza della luce crepuscolare prima che lasci spazio al buio pesto. Mi ha sorpreso quanto il centro storico pulluli di terrazze ben tenute e vissute: tra terrazze, tramonti e i colori pastello, ho avuto la sensazione di essere in Grecia. Lo noterete ancor di più camminando di sera tra le viuzze illuminate con le lucine appese. Mi sono sentita abbracciata e accolta sin da subito dal borgo.
Cosa fare nei dintorni
Matino si trova in una posizione strategica per esplorare sia il litorale ionico che l’entroterra del basso Salento. Gallipoli e le sue spiagge caraibiche distano circa 15 km. C’è l’imbarazzo della scelta.
- Da Baia Verde a Lido Pizzo, la litoranea è un tripudio di colori e natura, poiché parte del Parco Naturale Regionale dell’Isola di Sant’Andrea e di Punta Pizzo. Per chi fosse avvezzo ai trekking, il Parco offre diversi sentieri naturalistici che consentono di raggiungere punti panoramici mozzafiato.
- Punta della Suina è una delle destinazioni balneari più popolari e per questo è spesso affollata (soprattutto nei weekend). Vi consiglio di lasciare l’auto in uno dei sentieri antecedenti i parcheggi a pagamento degli stabilimenti balneari. Dopo aver parcheggiato, incamminatevi verso la pineta che si dirada a ridosso delle dune e il mare.
- La costa offre diversi angoli in cui poter rifugiarsi per godere il mare in tranquillità. In questa zona, l’acqua si distingue per la sua palette di azzurri e blu che riflettono il grigio marmo delle rocce e il verde smeraldo della pineta alle spalle. In questo punto, la costa è a tratti sabbiosa (Punta della Suina, Lido Pizzo) e a tratti rocciosa, con lidi che offrono accessi facilitati in acqua (Cotriero, G Beach). Oltre ai lidi privati, ci sono tantissimi accessi al mare liberi con scorci da cartolina.
Data la conformazione peninsulare del Salento, scegliere il versante giusto per il mare è un continuo terno al lotto con il meteo. Tendenzialmente, lo Ionio è calmo quando spira tramontana. Tuttavia, ci sono delle eccezioni, come la zona in questione: per trovare i colori vivaci e il mare calmo da Punta Pizzo a Punta della Suina assicuratevi che sia scirocco.
- Superata Punta Pizzo, la costa si allunga verso sud con le spiagge di Marina di Mancaversa, un tratto roccioso di Torre Suda (vi consiglio il Lido Solatio) e poi le più famose spiagge della riviera di Ugento.
- Per gli amanti dei borghi e dell’entroterra, vi consiglio Presicce (24 km – 25 min) e Specchia (22 km – 30 min), tra i Borghi più belli d’Italia. Non da meno è Ruffano a soli 15 km: anche se non insignita di alcun riconoscimento ufficiale, la sua piazza e il suo centro storico conservano un fascino di altri tempi per cui una passeggiata vale la pena.
Prima o dopo il passaggio dalla zona di Matino, non potete lasciarvi sfuggire Lecce. Qui trovate i miei consigli su cosa fare nel capoluogo barocco e nei suoi dintorni.
Dove dormire a Matino
Vi consiglio di alloggiare a Palais Gentile: un palazzo nel centro storico ristrutturato da una coppia italo-francese innamoratasi della zona e che ha scelto di investire in Puglia, a Matino. Il b&b dispone di quattro ampie camere luminose. Abbiamo dormito in una delle suite finemente arredate in stile mediterraneo e dotate di tutti i comfort (oltre le aspettative per essere un b&b, come la cassa bluetooth).
Il pavimento è ricoperto con meravigliose cementine e aprendo le porte finestra si respira l’aria dei meriggi assolati e degli uccellini che cinguettano.
Il fiore all’occhiello di Palais Gentile è senza dubbio il meraviglioso terrazzo, che vi farà innamorare perdutamente di questo posto: arredato in uno stile arabeggiante con tappeti, sedute e cuscinoni dai colori tenui che richiamano quelli delle camere.
Guardando sulla destra, il terrazzo è un continuum con i colori ocra e bianco della Chiesa di San Giorgio Martire. Adagiatevi poi su una seduta, rivolgete lo sguardo verso sinistra e perdetevi nella bellezza dell’orizzonte sconfinato oltre il mar Ionio. Ho ritrovato un pò di Grecia e un pò di Marocco in questo Salento sorprendente.
Il terrazzo è il luogo ideale per praticare yoga, leggere un libro, osservare le stelle. La colazione, preparata accuratamente dai proprietari, viene servita qui al mattino e propone specialità locali, come gli immancabili pasticciotti. La colazione è molto generosa e vi consentirà di affrontare la giornata carichi di energia.
Dove mangiare e bere a Matino e dintorni
Il terrazzo di Palais Gentile è adiacente a quello di un ristorante gourmet aperto nel 2018 e rivelatosi una promessa. Non potevo non provare il ristorante Foscolo durante il mio soggiorno a Matino.
L’ambiente è di per sé una chicca: una terrazza panoramica da cui ammirare il sole tramontare sul mare di Gallipoli mentre degustate piatti della tradizione pugliese abilmente e finemente reinventati dallo chef del ristorante.
Il menu cambia in base alla stagionalità dei prodotti. I piatti sono delle vere e proprie opere d’arte, rispecchiando l’animo di uno dei proprietari – un curatore d’arte. L’ambiente interno del ristorante si presta a una galleria di arte contemporanea. Sul terrazzo ammirerete i manufatti della Natura mentre all’interno avrete l’opportunità di cenare tra opere d’arte.
In seconda serata, il vicolo dove si trova il ristornate inizia ad animarsi e pullula di gente che qui si reca per un cocktail in compagnia: il Foscolo è infatti anche un cocktail bar in voga tra gli abitanti dei paesi vicini.
Vi lascio di seguito alcuni indirizzi di ristoranti e locali eccellenti nei paesini vicino a Matino che potrebbero tornarvi utili qualora soggiornaste per più giorni:
Alezio: Le Macare (12 km – 15 min)
Taviano: A casa tu Martinu (8 km – 10 min)
Ruffano: Farmacia dei Sani (15 km – 20 min)
Supersano: Le Stanzie (18 km – 25 min)
Racale: L’Acchiatura (10 km – 15 min)
Casarano: Le 1000 Misture (5 km – 10 min) – cocktail bar
Parabita: Arte Bianca (3 km) – pasticceria
Spero che questo itinerario insolito alla scoperta di un altro pezzo del Salento vi sia piaciuto e di essere riuscita a trasmettervi la bellezza del borgo. Se passate da Matino, fatemi sapere cosa ne pensate. Per ulteriori consigli e informazioni scrivetemi su Instagram o per email, vi rispondo volentieri.