La nomination per il Sunshine Blogger Award da Andrea Zana di Authentic Travel.And è arrivata inaspettata e con sorpresa.
Qualche mese fa non avrei creduto di riuscire a fare tutto questo. Creare finalmente il blog con le mie mani mi sembrava solo un sogno che sarebbe rimasto nel cassetto. Ed invece, ce l’ho fatta. È solo l’inizio di un lungo percorso al quale mi dedico ogni giorno con passione. E quando le prime soddisfazioni arrivano nonostante il mio blog sia ancora agli albori, non posso che essere contenta di aver perseguito il mio desiderio.
Ho da subito sentito un’affinità (virtuale) con Andrea in quanto si occupa del mio stesso settore, turismo esperienziale. Anche per Andrea, viaggiare è sinonimo di scoprire un luogo andando in profondità e non rimanendo in superficie. Il vero viaggiatore è colui che cerca il contatto con i locali e vive esperienze piuttosto che limitarsi a visitare monumenti soltanto per depennarli dalla propria lista. Vi consiglio di leggere il suo blog e soprattutto i suoi magazine dedicati al turismo esperienziale in uscita una volta al mese, da cui emergono la sua competenza e creatività.
Che cos’è il Sunshine Blogger Award?
È un premio virtuale tra bloggers volto a dimostrare il proprio apprezzamento verso il lavoro di altri bloggers. Non vi è perciò nessun premio materiale, bensì la stima della persona che ci ha nominato. E questo, soprattutto all’inizio, va ben oltre qualsiasi premio pecuniario.
È una sorta di gioco interattivo che pone al centro anche l’importanza della condivisione e del riconoscimento altrui per la creatività e passione in un mondo in cui è sempre più difficile emergere.
Come funziona?
Quando si riceve la nomina per il Sunshine Blogger Award, le regole da seguire sono le seguenti:
- Ringraziare la persona che ti ha nominato e inserire il link del suo blog nell’articolo;
- Spiegare brevemente cos’è il Sunshine Blogger Award;
- Rispondere alle domande;
- Nominare altre blogger e porre loro 8 nuove domande;
- Elencare le regole ed inserire nel post il logo del Sunshine Blogger Award.
Le domande di Authentic Travel.And
Che cosa significa per te viaggiare?
Sin da piccola, i miei genitori mi hanno abituata a viaggiare. Ricordo ancora il fervore dei giorni prima della partenza mentre preparavo la valigia, l’adrenalina che mi scorreva in corpo la sera prima. Viaggiare mi da tuttora le stesse sensazioni. Viaggio perché sono curiosa di conoscere altre culture e modi di vivere. Viaggio per provare la sensazione di libertà di essere in un luogo del tutto sconosciuto e mettere me stessa alla prova. Ogni viaggio è una sfida.
Qual è stato il viaggio che più ti è rimasto nel cuore?
Senza dubbio, l’India. Più che un viaggio, l’India è stata per me un percorso di Vita e Crescita personale. Ho vissuto due anni e mezzo in India per pura scelta. Non avevo paura di niente, anzi, sapevo che sarei stata a mio agio. E così è stato. Sentivo che avevo bisogno di vivere l’India non dalla prospettiva di una viaggiatrice ma da persona che la vive quotidianamente. Addentrarmi nel suo tessuto socio-culturale mi ha permesso di entrare in contatto con una cultura ad un livello che un viaggiatore non riuscirebbe a fare. L’India mi ha integrata ed accolta senza remore. Sono rientrata in Puglia ormai da tre anni, ma i suoi insegnamenti continuano ad essere parte di me.
Qual è il messaggio che il tuo blog vuole passare alle persone?
Mi ritengo fortunata di avere avuto la possibilità di viaggiare tanto ed aver fatto un’esperienza di vita intensa come quella in India tra i 20 e 25 anni. Credo che il valore aggiunto del viaggio sia quello di trasmettere la bellezza del mondo anche a chi non ha avuto la mia stessa possibilità, chi vorrebbe fare quel salto nel vuoto ma non si sente pronto e chi non ha la stessa spinta a partire. L’India è un Paese intorno al quale circolano piuttosto accezioni negative e mi piacerebbe che la mia esperienza facesse da portavoce per raccontarne invece la sua ricchezza. Dall’altro lato, vivere lontano mi ha aiutato ad apprezzare e credere nella bellezza e potenzialità della mia Terra, la Puglia. Sono orgogliosa non solo della mia esperienza in India, ma soprattutto di essere pugliese e sento il dovere di raccontarlo.
Hai mai pensato di mollare tutto per viaggiare e scoprire il mondo?
Molto spesso (non poteva essere diversamente), soprattutto quando è difficile trovare compromessi a livello lavorativo in Puglia. Tuttavia, nonostante lavorare nel turismo sia impegnativo, la sua controparte positiva della scoperta del territorio è linfa vitale e stimolo per continuare a credere di aver fatto la scelta giusta. Questo percorso mi ha anche aiutato a capire che viaggiare per me non è più sinonimo di scappare, bensì di fare tesoro di ciò che altri Paesi e culture hanno da offrire e riuscire ad integrarlo in me stessa, anche a Casa.
Che cosa non può mai mancare nella tua valigia o nel tuo zaino di viaggio?
Viaggiando tanto e per lunghi periodi, riempio il mio zaino di viaggio solo con l’essenziale. Sicuramente non può mancare un libro (anche se poi quasi spesso leggo solo alcune pagine, devo averne sempre uno nello zaino) e il K-Way. Mi ha infatti salvato nelle situazioni più impensabili: in sella ad una moto in Vietnam o durante le piogge monsoniche in India.
Qual è stata l’esperienza più bizzarra che ti sia mai capitata in viaggio?
Durante un viaggio in Vietnam percorso in moto da Ho Chi Minh ad Hanoi, eravamo in una zona di montagna verso Dalat (al centro del Paese). Era ormai l’ora del tramonto e i fari della moto si erano rotti. Ci siamo fermati al meccanico in un paesino sperduto ma il danno sembrava richiedere più tempo del necessario Perciò non avremmo potuto proseguire per raggiungere la tappa che ci eravamo prefissati quella sera. In una comunicazione fatta di pochi gesti, il meccanico ci prega di restare a dormire nella sua officina, su una panca di legno, e ripartire la mattina dopo: non ci avrebbe lasciati andare via al buio senza fari. Con una semplicità unica, senza paura o barriere di essere estranei, abbiamo prima mangiato insieme alla sua famiglia e poi dormito nel suo garage. Quella notte in Vietnam è stata un regalo che ci ha dimostrato la bontà dell’essere umano.
Quali sono i luoghi che sogni di visitare un giorno?
Sono attratta dai luoghi meno gettonati e dalla natura sconfinata, le cui condizioni e filosofia di vita, ben lontani dalla nostra, devono necessariamente tener conto dell’ambiente. Mi piacerebbe perciò visitare la Groenlandia, la Nuova Zelanda e la Papua Nuova Guinea.
Qual è una delle tue foto di viaggio preferite? Ce la puoi raccontare un pò?
L’aurora boreale in Lapponia, al confine tra Svezia e Finlandia. La notte di Natale del 2017, la temperatura di -30 gradi, siamo stati fuori tutta la notte fino alle 4 del mattino per fotografare quella luce verde danzante sopra le nostre teste. Arriva a scorrere dentro fino all’anima, tanto da annullare tutte le sensazioni, anche quella del freddo. In quel momento, è come se il corpo si sincronizzasse con il cielo e quell’energia che sovrasta. Il candore bianco della neve intorno, il buio della notte lappone e, all’improvviso, il verde che si muove senza fermarsi. Ci si sente piccoli ma, allo stesso tempo, parte di un insieme più grande.
Le mie nomination per il Sunshine Blogger Award 2020
Vorrei nominare a mia volte tre blogger che seguo e stimo per la loro sensibilità:
Tiportoviaconme: Giulia e Ale sono due ragazzi che hanno mollato tutto e fatto del proprio sogno la realtà di vita. Hanno comprato un biglietto di sola andata per l’Asia un anno fa e al momento vivono in India. Il loro blog trasmette la sensazione di gioia e pienezza della loro scelta e voglia di inseguire i propri sogni, anche se ribelli.
ByChloe.it: Chloe si distingue per i suoi racconti di viaggio in luoghi insoliti e accattivanti. La sua personalità autentica traspare dal suo blog e dalla sua scrittura perciò mi ha da subito trasmesso una sensazione di fiducia.
Travel-Off: Simona è una ragazza piena di entusiasmo ed una viaggiatrice instancabile. Il suo profilo mi ha colpito molto perché racconta itinerari fuori dai circuiti turistici e mira a rendere i viaggiatori consapevoli e sensibili verso tematiche come quella ambientale. Anche lei ha vissuto un’esperienza lunga di vita all’estero, in Australia, durante la quale ha maturato il desiderio di tornare in Italia e investire nel proprio territorio.
Le mie domande per voi:
- Sei un viaggiatore organizzato o preferisci last minute?
- Di cosa non puoi fare a meno durante i tuoi viaggi?
- Qual è il Paese che più ti ha colpito e perché?
- Immagini la tua vita fuori dall’Italia? Se si, dove?
- Quale insegnamento ti ha trasmesso il viaggio?
- Cosa ti piace condividere maggiormente dei tuoi viaggi?
- Qual è stato il tuo primo viaggio e cosa ricordi?
- Qual è stata l’esperienza più difficile che hai affrontato in viaggio e come l’hai superata?
Grazie ancora Andrea per la nomina. La condivisone autentica è il valore fondamentale per rendere i social uno strumento autentico.
In bocca al lupo ai nuovi nominati! 🙂
Che bello conoscerti attraverso questo post! Un premio virtuale che sicuramente aiuta i nuovi blog a farsi le ossa!!
Ho aperto il blog da appena due mesi ed infatti è davvero fresco ma la passione ripaga e stimola a continuare!
Elisa, non avevo ancora letto il tuo articolo e ti ringrazio davvero di cuore per le belle parole su di me. Sono daccordo, c’é davvero stata un’affininità sin da subito e ne sono super contenta! Molto belle le tue risposte, fanno emergere tanti lati di te come persona e come viaggiatrice. Chi lo sa, magari le nostre strade si incroceranno un giorno, lo spero tanto 🙂
Spero che si incroceranno dal vivo prima o poi, sarebbe bello fare un viaggio insieme alla scoperta di mete diverse dal solito! E, innanzitutto grazie a te per l’opportunità che mi hai dato di farmi conoscere 🙂